CHI SE LA RICORDA??Questa pentola-forno, cari amici, mi è stata regalata da una signora ultraottantenne, mia amica, dallo spirito estremamente giovane. E' ancora corredata dal librettino di istruzioni che è munito anche di ricette e di consigli per un suo corretto utilizzo.
Come periodo siamo intorno agli anni 60 (i favolosi....).
Se avete la pazienza di leggere, ne estrapolo qualche brano....
"La pentola - forno PETRONILLA è fabbricata da più di 20 anni: centinaia di migliaia di questi appareccchi aiutano ogni giorno altrettante intelligenti massaie nel loro lavoro....! E' questa la nostra migliore reclame!"
"Usate pochissimi grassi! e' una raccomandazione che vi fà il medico per ragioni di salute e noi per quelle di economia, perchè la nostra pentola-forno PETRONILLA ne richiede effettivamente una piccola parte in confronto di quelli necessari coi comuni mezzi di cottura."
"L'apparecchio, in alluminio della migliore qualità (e, conoscendo i tempi, ci stragiurerei....ndr) consta di due pentole inserite l'una nell'altra e di un coperchio porta resistenza. (che tenerezza.....!ndr)
La pentola interna ha una capienza leggermente inferiore a quella esterna, che è munita di due comodi manici. Nell'intercapedine tra le due pentole staziona, ad apparecchio in funzione, aria calda.
il coperchio è formato da una parte superiore e da una inferiore, fissate tra loro mediante speciali viti forate attraverso le quali sfoga l'umidità che si produce all'interno.
Nel bordo ingrossato della parte inferiore del coperchio trova adeguata sistemazione la parte elettrica composta, nel formato piccolo, da una resistenza,negli altri, da due.
Un disco di vetro temperato, collocato al centro del coperchio, permette il controllo delle cotture: si evita così di scoperchiare la pentola e di disperdere calore.
Dal lato tecnico questo forno offre condizioni vantaggiosissime, essendo utilizzato totalmente il calore fornito dalla corrente elettrica, mediante lo sfruttamento dell'irradiazione, della coducibilità dei metalli e della riflessione del calore dovuta allle superfici lucide. Pentole e coperchio, a bordo quadro per ottenere una più immediata diffusione del calore, giocano in modo da compensare le dilatazioni subite dall'alluminio per effetto del forte calore. L'apparecchio non è quindi a chiusura ermetica. Non vi sono pericoli di scoppi.
Non essendovi fuoco diretto ma calore uniformemente diffuso, gli alimenti non bruciano, non attaccano al fondo (e neanche occorre mescolarli o rivoltarli), e cuociono gradatamente in ogni loro parte, mantenendosi nel loro aspetto migliore e conservando l'efficacia dei componenti vitaminici nonchè gli aromi che coi comuni mezzi di cottura vengono dispersi. Infine i grassi, non bruciati dal contatto diretto col fuoco, sono sfruttati al massimo, cosicchè ne basta una terza parte di quella normalmente necessaria.
Appare chiaro quindi come l'uso di questo apparecchio sia economico e pratico insieme. Ai vantaggi del minor consumo di energia e di grassi e del miglior rendimento, va aggiunta la praticità del forno, che non richiede continua assistenza. La massaia, regolato il calore necessario alla cottura dei diversi cibi, può liberamente attendere ad altri lavori mentre la PETRONILLA prepara per lei le vivande più profumate e fragranti."
Da: "Buon appetito!"
Raccolta di pietanze particolarmente indicate per cottura in forni Petronilla.
Copyright 1960 by Alfonso Bruni & c. - Milano
....Archeologia gastronomica.......sempre dalla vostra Amaryllis!!